Di Valeria Raimondi ed Enrico Castellani, con Carlo Durante, Andelka Vulic', Barbara Petti ed Enrico Stefanelli. Una collaborazione tra Teatro Koreja e Babilonia Teatri, Compagnia che ha ottenuto il Leone d'Argento della Biennale di Venezia nel 2016 e due premi UBU nel 2009 e 2011.
Uno spettacolo che racconta cosa vuol dire scoprire la propria individualità interiore sino dall'infanzia per poterla inserire in schemi preordinati: bambino, bambina. E lo spettacolo attraverso una serie di scene dove due attrici e due attori si vestono e si travestono scambiandosi di posto, ci mostra da un lato come ancora oggi il maschile e il femminile sono oggetto di una separazione drastica e dall'altro indica che attraverso l'ascolto della propria indole, della propira sensibilità questa barriera diventa sempre più elusiva.